Le smagliature costituiscono la più difficile patologia estetica da trattare poiché sono rappresentate da vere e proprie cicatrici cutanee che sono il risultato del cedimento e della rottura delle fibre del tessuto connettivo.

Quegli inestetici segni rossi o bianchi, che si evidenziano sull’ addome, cosce, glutei, braccia etc.. sono espressione di una alterazione del metabolismo tessutale che incrina la struttura elastica delle fibre connettivali del derma arrivando alla loro rottura.

Da un’ iniziale infiammazione si arriva ad una vera cicatrice, “ cicatrice dermica con atrofia dell’ epidermide”, questa è la definizione scientifica. Fattori ormonali e metabolici sono le cause principali, non meno importanti però risultano essere l’ eccesso di zuccheri assunti con la dieta, la sedentarietà, farmaci cortisonici o farmaci per la terapia di stati ansioso-depressivi.

Negli anni sono stati presentati vari tentativi di trattamento di questo difficile inestetismo.

Studi eseguiti presso l’ università di Siena, hanno dimostrato come il trattamento con carbossiterapia possa modificare nel tempo, lo spessore del derma, in particolare si è notato un aumento dello spessore con una più diffusa distribuzione delle fibre collagene, positivi effetti sul microcircolo ed una migliore ossigenazione periferica dei tessuti.

Pur sapendo che non è possibile ottenere la risoluzione della problematica in oggetto, con la carbossiterapia è possibile ottenere un apprezzabile miglioramento.