Vitamine e Acido Ialuronico: Biostimolazione
La cute invecchiata si presenta meno tonica e meno elastica, più spessa se danneggiata dal fotoinvecchiamento, altrimenti sottile e fragile.
L’ età biologica del paziente può non corrispondere alla reale condizione clinica ed estetica della sua pelle anche per una serie di motivi e patologie che possono influire sullo stato di idratazione cutanea.
Conoscere e quantificare l’obiettivo grado di invecchiamento, analizzando i vari parametri, è indispensabile per pianificare un protocollo anti-aging atto a rallentare il processo fisiologico di invecchiamento e a rivitalizzare la pelle, aumentandone tono, compattezza e idratazione con diminuzione delle fini rugosità.
Il trattamento di Biostimolazione consiste nell’ effettuare delle microiniezioni intradermiche, in modo che il prodotto (acido ialuronico, vitamine, polinucleotidi), si diffonda uniformemente al derma.
Si effettua periodicamente, in genere si prevede un ciclo di una seduta ogni tre settimane per circa tre sedute, ripetibile due volte all’ anno o in base alle esigenze della propria pelle.
Anche le pelli giovani possono trarne giovamento, perchè le sostanze impiegate assicurano idratazione profonda, aumento dell’ ossigenazione tessutale con incremento della sintesi di collagene, acido ialuronico e di altri componenti della matrice extracellulare, tutti fattori atti a prevenire e rallentare i processi di invecchiamento cutaneo con miglioramento della texture della pelle.
Il trattamento di biorivitalizzazione è indicato per il viso ma anche per il collo e il decolletè e per le mani.
Personalmente lo considero il trattamento base da effettuare praticamente in tutti i pazienti che si presentano presso il mio studio e mi richiedono di migliorare l’ aspetto della propria pelle, perchè anche i filler, la tossina botulinica, la radiofrequenza etc. possono dare risultati migliori su una pelle idratata e trofica come quella che si ottiene dopo un trattamento di biostimolazione.