Gentile signora, sarebbe innanzitutto necessario effettuare una specifica valutazione con luce di wood per determinare la profondità di localizzazione di queste macchie, ovvero valutare se si tratta di un melasma superficiale o profondo. E’ possibile successivamente programmare un trattamento con specifici peeling depigmentanti, come il Dermamelan, o terapia Laser.

Gentile signora, lo stress è tra le cause riconosciute come potenziale fattore d’ innesco della vitiligine, tramite specifici esami del sangue è però possibile valutare la presenza di eventuali patologie associate o particolari deficit, che possono aver favorito la comparsa della vitiligine. E’ possibile curare la vitiligine con un sistema di fototerapia focalizzato, cioè si vanno a trattare in modo mirato le singole sedi interessate dalla vitiligine con un dosaggio UVB specifico per ciascuna sede.

Gentile signora, il quadro da lei descritto rientra nell’ ambito di una vera e propria patologia del distretto sottocutaneo (ritenzione idrica e insufficienza veno-linfatica).

Cicli di carbossiterapia alternati con mesoterapia, possono essere utili per il suo caso specifico, in quanto la carbossiterapia ha azione benefica sulla circolazione consentendo una maggiore ossigenazione dei tessuti, determinando altresì una maggiore produzione di collagene con un aspetto più tonico della cute.

Gentile signora, per le sue esigenze consiglierei di iniziare un trattamento di Biostimolazione. Consiste nell’ effettuare delle microiniezioni di acido ialuronico e vitamine che assicurano idratazione profonda con incremento della sintesi di collagene e di altri componenti della matrice extracellulare, atti a prevenire e rallentare i processi di invecchiamento cutaneo, con miglioramento della texture della pelle. Il trattamento di biorivitalizzazione è indicato per il viso ma anche per il collo il decolletè e le mani. Esiste anche una valida alternativa senza aghi mediante l’ impiego del peeling PRX biostimolante.